Pietrarubbia
Inviato da editore1 il Mar, 06/06/2017 - 09:14
Posizione
Una roccia tinta del rosso sangue delle vittime. Teatro di epici scontri tra nemici atavici e feroci assedi di guelfi e di ghibellini, si allarga al centro di una valle incisa da calanchi e attraversata dal torrente Apsa.
L’antico insediamento, denominato Castrum per il suo antico castello innalzato nell’anno Mille ma oggi scomparso, sorge su un costone roccioso che ricorda il suo ruolo passato di sentinella del Montefeltro.
Le aspre lotte che scandiscono la storia del basso Medioevo trovano eco nella leggenda della roccia tinta di rosso per il sangue versato dai caduti: l’episodio allude allo scontro tra il guelfo Conte Taddeo, signore di Pietrarubbia, e il ramo ghibellino di Urbino dal quale si era staccato, generando un combattimento sfociato nell’assedio al castello.