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Tra terra e cielo

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Tra terra e cielo

Aprire gli sguardi, il corpo e la mente. Muoversi in libertà e misurare le proprie forze. L’essenza dello sport è spirituale, prima ancora che materiale. Perché il benessere nasce dai luoghi, gli spazi, le sensazioni che una terra può dare. Cielo e terra, acqua e luce, rocce e oscurità: l’Appennino centrale offre tutto questo, e molto di più.

Mille le possibilità per chi ama scoprire il mondo su due ruote. In mountain bike, alla scoperta di ripe e sentieri, sentendo sotto di sé il terreno sconnesso: ogni sasso, ogni slittamento, ogni asperità. O su bici da corsa, filando veloce per erte o discese, il vento o la brezza a scompigliare i pensieri e liberare la mente.

Imprescindibile per i ciclisti di cuore e passione provare, almeno una volta, l’ebrezza storica della Nove Colli: da Cesenatico su per Bertinoro fino al Monte Pugliano, 200 chilometri di colore ed entusiasmo, colle dopo colle, dal mare ai monti e ritorno. Magari dopo un allenamento intensivo velodromo di Forlì, poco più a nord, nel pieno della Romagna Forlivese.

Chi cerca in sella alla bici emozioni più grezze e inattese potrà trovarle invece, nei percorsi ciclistici del Monte Catria o nel cuore del Parco del Monte Cucco, nell’Alta Umbria: vero paradiso per sportivi, chilometri e chilometri di sentieri da percorrere non solo pedalando, ma anche a cavallo.

Ma il Parco è molto di più: è un accesso al cielo come alle viscere di questa terra incredibile. Sensazioni intense attendono chi si cala nei cunicoli della grotta di Monte Cucco, 30 chilometri di gallerie, quel senso primordiale di scoperta e sfida che solo i suoni e gli odori delle profondità possono regalare.

Dal mondo sotterraneo all’aria, per chi ama l’ebrezza del vuoto ci si può lanciare con parapendio e deltaplano non solo dal Monte Cucco, ma anche nel Parco regionale di Sasso Simone, nel Montefeltro, dove è possibile cimentarsi con percorsi a cavallo con l’equitazione, grazie a una rete incantevole di ippovie, numerosi maneggi e strutture sportive attrezzate.

Ma le esperienze più sorprendenti le offrono le vie d’acqua e gli incantevoli bacini di cui è punteggiata l’area tra Romagna, Umbria e Alta Toscana: canottaggio nel Lago di Ridarcoli, nel mezzo del Parco delle Foreste Casentinesi, pesca sportiva sul Fiume Candigliano, nella Riserva Naturale Fola del Furlo, o nel Lago di Montedoglio

Per sentirsi dei veri esploratori, provando il gusto primordiale della scoperta, è possibile praticare l’orienteering, la scelta perfetta per chi vuole coniugare turismo, ambiente e sport, seguendo percorsi che si snodano su una serie di punti prestabiliti, da rintracciarsi utilizzando una mappa ed una bussola. È uno sport davvero per tutti, perché i percorsi sono stabiliti in base alle capacità fisiche e all’età di ognuno.

In questo sport c’è chi preferisce correre in spettacolari centri storici come quello di Urbino e chi invece ama muoversi in ambienti naturali come il Parco del Sasso Simone e Simoncello. Senza dimenticare la possibilità di correre nel Bosco delle Cesane o nei borghi di Mercatello sul Metauro e Sant’Angelo in Vado. Altre zone, boschive e cittadine, saranno messe a disposizione degli appassionati in modo da rendere sempre più piacevole ed appassionante la permanenza dei visitatori nei luoghi dell’Appennino.

E per chi predilige ritmi più lenti e distesi, a due passi da Gubbio e da Urbino troverà un’oasi di pace e relax nel campo da Golf di Cagli, immerso nella campagna marchigiana e percorso da piacevoli brezze. Sempre a Cagli, alle pendici del Monte Nerone, si trova Pieia, incantevole borgo antico, da cui poter raggiungere in soli 15 minuti lo spettacolare arco di Fondarca, ripido “anfiteatro” roccioso, oggi usato come palestra di speleologia.

Chi desidera conoscere da vicino la natura e i suoi segreti, potrà immergersi nel verde del Centro di Educazione Ambientale CEA di San Martino, nelle foreste del Monte Mantiego vicino Urbania: ettari di bosco e vegetazione, esplorabili tramite sentieri, visite guidate e lezioni formative. Poco distante dalla cima del monte si trova la Balza della Penna, scenografico sperone roccioso che si staglia nel paesaggio appenninico: un suggestivo sentiero porta a questa falesia dal borgo di Piobbico.

Sono innumerevoli i volti di questa terra, che offre, oltre a bellezza, cultura e benessere, e mille occasioni per tenersi in forma e curare se stessi. Tra anima e corpo, nel cuore autentico di una natura travolgente.