Inviato da binverardi il Gio, 01/06/2017 - 16:06
Valtiberina Toscana
Le pennellate di un territorio. La via dell'acqua del Tevere che scorre con le sue storie scritte sui tronchi, che da qui partivano per arrivare a Roma e diventare navi, templi.
Strade romane verso punti di sosta lungo la via Ariminensis, strade isolate che si fermano prima, a fare dell'Alpe della Luna area di pace e silenzio. Boschi. Improvvisi formazioni rocciose che si alzano, intorno campagna e pievi.
E i borghi e le mura e la piana che evocano epiche battaglie, cronache dell'epoca che intersecano il genio di Leonardo da Vinci. Gli avamposti. E la purezza delle opere di Piero della Francesca, i suoi cicli pittorici, le opere che si sovrappongono ai paesaggi di oggi.
Fermarsi a guardare l'ampio spazio e pensare alle colline, ai lecci, al fiume che riflette scene di vita, i profili dei monti, le abitazioni. I tocchi della mano dell'artista di San Sepolcro vanno oltre il semplice sfondo. Respirare tutta questa emozione unica.
Commuoversi anche per vivere tanta bellezza e portare quindi il pensiero a Michelangelo Buonarroti e alla sua casa natale. Spazi dell'anima.