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Le vie dell'acqua

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Le vie dell'acqua

Spinta di vita. E va bene. Ma anche per il trasporto dei tronchi verso Roma per navi e templi e creatrice di paesaggi che, diventati opera d'arte nel Rinascimento, si ammirano ancora da punti di vista privilegiati, eterni, nelle pennellate di Piero della Francesca

O paesaggi che si sfogliano, impressi nelle divine rime di Dante, come quelle dedicate alle acque del fiume Montone con la possente cascata.

Emozionanti come le occasioni di vacanza attiva fra le Valli del Conca e del Foglia o nella Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, caratterizzata dal fiume Candigliano fino ancora al  Parco Naturale del Monte San Bartolo, mirabile conformazione che guarda il mare, con il verde che si tuffa in acqua degradando su spiaggette acciottolate, sentieri e tracce di antichi villaggi di pescatori. 

E che dire del corso del Tevere e del suo scorrere di civiltà e ancora dell'Arno ad Anghiari e al fiume Sovara per la Riserva dei Monti Rognosi?

E posti dove sono nati artisti immortali, come Michelangelo, venuto alla luce fra il Crudo Sasso di S. Francesco e il fiume Singerna. 

Lungo le vie dell’acqua di questa parte centrale del Bel Paese ci si imbatte in potentissime abbazie, così tanto da competere con i vicini feudatari, fondate lungo le sponde del Chiascio. Fino a Borgo Pace, proprio nel punto in cui i torrenti Meta e Auro si incontrano e danno vita al Metauro, il fiume più lungo e con il maggiore bacino idrografico delle Marche, tra l’Alpe della Luna e la Massa Trabaria. 

Il ponte romanico di Mercatello, sul Metauro, appunto e il miglio di fiume a Urbania, che collegava il Palazzo Ducale e il Barco Ducale, e che i nobili Della Rovere percorrevano per diletto con una piccola barca;  il fiume Montone a Forlì che delimita l'area verde e Pieve Santo Stefano, primo paese bagnato dal Tevere e già dai tempi dei romani importante porto fluviale. 

E acqua che è sinonimo di sport, come per il torrentismo e i bacini idrografici sotterranei e i corsi d'acqua perenni come il Rio Freddo e il Rio delle Prigioni e lo scaturire di importanti fiumi dell'Italia centrale: Chiascio, Sentino, Cesano e Burano-Metauro. 

E acque che sono sinonimo di benessere nelle tante occasioni di terme.

E acque che sono testimoni della vita quotidiana di altri tempi e del suo recupero grazie alle esperienze dell'archeologia industriale

Così un viaggio tra i monti si schiude a un fresco lampo di spuma che ravviva il corpo ed il cuore.