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Arte e cultura
Alla scoperta dei segni che chiunque sia passato qui ha lasciato. Famiglie, uomini illustri e mecenati, anche dominatori. E artisti unici. Popoli antichi e mestieri, testimonianze dell'archeologia, anche in versione industriale.

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Enogastronomia
Tutti i segreti della tavola imbandita in Appennino Centrale. Per il viaggiatore goloso pronto a lasciarsi guidare fra gusti e olfatti unici. Essenza viva di una proposta culinaria che solo qui si può gustare.

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Spiritualità
Posti che celebrano un sentire. Che negli anni, nei secoli, sono diventati l'espressione del divino. Nella manifestazione dello spirito nonché artistica. Tutti da scoprire, ognuno con la sua energia, nella splendida integrazione con la natura intorno.

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Sport, natura e vacanza attiva
Fare tanto e bene. Nel ritmo naturale di escursioni, trekking, torrentismo, canoa, pesca, speleologia, arrampicata, bici da strada, mountain bike, sci e le altre attività sulla neve. Per tutti, dall'escursionista esperto alla famiglia insieme. E non è solo un elenco.

Montecalvo in Foglia

Posizione

Italia
43° 48' 41.1732" N, 12° 37' 55.1388" E
IT

Cammina sul filo di un aspro crinale eroso dai calanchi. Un’oasi di pace ritagliata in un selvaggio paesaggio collinare scolpito dalla sua storia millenaria. La natura brulla dei luoghi e l’instabilità dei terreni argillosi si rivela fin dal suo nome: Montecalvo, privo di vegetazione.

Avamposto strategico ai tempi dei Montefeltro e dei Malatesta, al centro di un’area compresa tra Urbino, Pesaro, Gradara e San Leo, conteso per secoli dalle due signorie proprio per la sua posizione geografica in cima al pendio della valle del Foglia. 

 

 

Le sue origini risalgono al X secolo, passando sotto il dominio di Fossombrone prima e di Rocca Contrada poi. Conquistato definitivamente dal Ducato di Urbino dopo la sconfitta dei Malatesta nel 1460, come le altre terre del Montefeltro è inglobato nei territori della Chiesa. 

Alta Val Metauro

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