Appennino Centrale

Tutta l'Italia attorno a te
Italy all around you

Chiudi gli occhi per un momento. Trai un respiro profondo e poi riaprili.
Immagina di essere al centro di un panorama che pare dipinto, di sentire vibrare accanto le gesta di eventi epici che hanno fatto la storia e il suono di strumenti melodiosi.
Osserva grato la mestosità di rocche e castelli mentre ascolti i tuoi passi indugiare tra i ciotoli di borghi intatti e il tuo olfatto cedere alle tentazioni dei profumi di una cucina naturale e senza inganni.
Poi abbandonati al gusto dell’ammirazione di capolavori dell’arte che maestri tra i più grandi hanno regalato al mondo.
Metti insieme un territorio con molti piccoli luoghi e tante grandezze in comune, possibili solo qui per congiunzioni irripetibili di storia, territorio, gusto.
Ecco, sei arrivato.
Un crescendo di emozioni nel tuo cuore e l’Italia intera attorno.

-nessuno-

Arte e cultura

Alla scoperta dei segni che chiunque sia passato qui ha lasciato. Famiglie, uomini illustri e mecenati, anche dominatori. E artisti unici. Popoli antichi e mestieri, testimonianze dell'archeologia, anche in versione industriale.

Sette note per tutti i gusti

Quando la musica va davvero a tempo con il territorio, non si può far altro che lasciarsi trascinare. Che sia classica o rock.
La macchina del tempo: feste e rievocazioni storiche

La struttura di certi posti qui è rimasta talmente intatta che sembra di stare ancora nell'anno Mille e qualcosa. Ma in costume d'epoca è ancora più bello.
A rimirar i borghi medioevali

Una traccia, una testimonianza, un segno. Gran parte delle cittadine di questi territori vanta un passato medievale, tenuto ben vivo.
Tra rocche e castelli

Un'area da scoprire su un ideale percorso come fosse un camminamento merlato, immaginando echi di assedi e di battaglie.
Umbria Film Festival

Ciak e si gira per la città, vivendola nei luoghi dedicati al cinema all'aperto. Dando fiducia al premiato dell'anno al quale vengono consegnate le chiavi della città.
Sulle orme di Dante

Il Poeta sarebbe felice di accompagnarci nei suoi luoghi oggi. E di raccontare come andò il primo incontro con Beatrice. Luoghi da vivere grazie alle sue rime.
Terre di duchi e mecenati: tra Montefeltro e Malatesta

Storie di condottieri che si sono scontrati per il predominio su un Appennino interno, a colpi di armi ma anche di arte.
Vedute rinascimentali

Uscire come se si fosse in balcone a casa e guardare il paesaggio con gli stessi occhi di chi l'ha impresso in capolavori d'arte.
Alla scoperta della Linea Gotica

Lungo il tracciato delle opere difensive dei tedeschi, nel tentativo di ostacolare l'avanzata degli Alleati. Oggi anche percorso di sport.
Casteldurante, Urbania e la ceramica

La tradizione che diventa tratto distintivo. Fra creatività e innovazione, con la possibilità anche dei soggiorni didattici, per imparare come si fa.
Un viaggio nell'archeologia

Alcuni posti sono rimasti uguali a come li vedevano i Romani. Per dirne una. Altre testimonianze sono nei musei. E tutto è semplicemente bellissimo.

-nessuno-

Enogastronomia

Tutti i segreti della tavola imbandita in Appennino Centrale. Per il viaggiatore goloso pronto a lasciarsi guidare fra gusti e olfatti unici. Essenza viva di una proposta culinaria che solo qui si può gustare.

Dal pecorino al formaggio di fossa, dalla casciotta allo squaquerone

Una delle migliori espressioni del territorio, dal quale peraltro viene il prodotto di base per lavorazione e sviluppo, all'insegna di una filiera corta. Che attinge dalla tradizione per fare dei formaggi anche un richiamo turistico.
Il re della tavola: il prosciutto di Carpegna

Dopo aver rischiato di scomparire, oggi è al centro della vita del luogo per una reale esperienza dal produttore al consumatore. Profumo delicato e gusto fragrante.
La crescia sfogliata

Forse nasce tutto da una leggenda ...ma se anche non fosse? Una focaccia che qui ha un sapore unico, sola o con verdure, formaggi, salumi.
Il tartufo, diamante della terra

Tradizione ed economia del territorio, anche fuori dai confini regionali. Passando qui ci si può anche iscrivere al club degli amici del tartufo.
Il crostolo di Urbania
Dal Crostolo alla Piadina

Tanta tradizione e un tocco di street-food, per andare alla scoperta di un sapore che davvero è sinonimo di territorio.
Le delizie del bosco: tartufo, funghi e castagne

Sapori di stagione da sempre che, sapientemente custoditi e promossi, sono diventati rappresentanti di quest'area d'Appennino, fino ad esserne messaggeri nel mondo.
Cappelletti, passatelli e il trionfo della pasta fatta in casa

Piatti di una città, di un luogo. E va bene. Ma soprattutto espressione di unione in cucina, con ispirazioni reciproche. Con la naturalezza di un cibo fatto in casa.
Il regno del Vitellone Bianco: Chianina, Marchigiana e Romagnola

Allevamento e utilizzo come forza lavoro, per una razza che oggi è regina dell'Appennino centrale. Sintesi di tradizione e sapienza di incroci, per offrire gusti genuini da scoprire.
Dal Sangiovese al Vin Santo, un crescendo di vini

Per brindare con vera schiettezza c'è da passare da queste parti, scoprire le storie delle persone e dei vini, alzare un calice al cielo e sentirsi felici per la giornata insieme.

-nessuno-

Spiritualità

Posti che celebrano un sentire. Che negli anni, nei secoli, sono diventati l'espressione del divino. Nella manifestazione dello spirito nonché artistica. Tutti da scoprire, ognuno con la sua energia, nella splendida integrazione con la natura intorno.

Itinerari dell'anima

Situazioni che fanno staccare dal quotidiano, per pochi giorni o su distanze più lunghe. Sulle orme dei pellegrini che ci hanno preceduto.
L'incanto di abbazie, eremi e monasteri

Posti bellissimi, che tolgono il respiro per l'emozione di scoprirne la storia, con tutto ciò che hanno intorno. Da vedere, da vivere.
La via di Francesco

Ispirati dalla vita e dalle opere del Patrono d'Italia, alla scoperta di posti e percorsi sacri. Con la cornice di una natura suprema.

-nessuno-

Sport, natura e vacanza attiva

Fare tanto e bene. Nel ritmo naturale di escursioni, trekking, torrentismo, canoa, pesca, speleologia, arrampicata, bici da strada, mountain bike, sci e le altre attività sulla neve. Per tutti, dall'escursionista esperto alla famiglia insieme. E non è solo un elenco.

Le vie dell'acqua

Fiumi che sono vene del territorio, che lo caratterizzano a tal punto da avere storie a loro legate e dedicate. Un percorso fluido tutto da seguire.
Una natura accessibile, tra verde e parchi

Espressioni fantastiche dal blu al verde in infinite sfumature. Parchi da vivere come solo qui può essere.
Tra terra e cielo
Una danza di colori
Alla ricerca di sé fra trekking e walking

Per i più esperti in escursione o per semplici, ma mai scontate, camminate nella natura. Tutti insieme, in famiglia anche e con attenzione ai più piccoli, negli spazi tematici.
Un viaggio tra wellness, benessere e relax

Ambienti che evocano storia e tradizione, fino a presentarsi oggi in accoglienti strutture moderne. Posti che si presentano da soli, sin da quando si parlava in latino.
Avventura e parchi a tema per famiglie

Una giornata all'aria aperta fra i boschi e gli alberi forti che sostengono i camminamenti. Opportunità di passare la giornata in compagnia con gli amici, con la famiglia e i figli, integrandosi alla perfezione con l'ambiente intorno.
Una montagna di sport

Rifugi in alta quota, per gli sciatori ma anche nelle altre stagioni. Un posto naturale che si lascia vivere fra trekking, itinerari didattici ed escursioni. Accompagnando tutto con un buon piatto tradizionale.
I sapori e i colori dell'autunno

Le delizie del bosco da gustare, magari in un borgo in occasione di una giornata dedicata al tartufo, ai funghi o alle castagne. O momento per dedicarsi alle escursioni in modalità pre invernale.

Cagli

Inviato da editore1 il Mar, 06/06/2017 - 07:42

Posizione

Italia

43° 32' 38.5908" N, 12° 38' 59.01" E

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Una “Città ideale”. Fatta di palazzi rinascimentali in pietra bianca locale, testimonianza di antichi fasti e splendori d’arte e cultura. Con abitazioni signorili che si susseguono a ritmo cadenzato, alternandosi a chiese antiche che custodiscono i capolavori senza tempo di Giovanni Santi, Timoteo Viti e del cagliese Gaetano Lapis.

Sobrio equilibrio di forme e proporzioni, con i boschi dell’Appennino che fanno da quinta all’imponente torrione cittadino, progettato nel 1481 dall'architetto Francesco di Giorgio Martini. Uno non da poco, occupandosi allo stesso tempo di ben centotrenta cantieri su incarico del Duca Federico da Montefeltro.