Santuario diocesiano Vergine delle Grazie
Schede primarie
Santuario diocesiano Vergine delle Grazie
La Chiesa sorge verso l’anno mille come parrocchia del Castello della Penna, dedicata a San Cristoforo è detta comunemente anche di Sant’Agostino perché officiata dai Monaci Agostiniani del 1374 al 1810. Oggi è santuario Diocesano della Madonna delle Grazie, nome assunto grazie all’affresco quattrocentesco visibile all’interno della chiesa che presenta l’immagine della Beata Vergine seduta in trono che sorregge alla sua destra il Bambino Gesù, protagonista della lacrimazione miracolosa dall’occhio destro avvenuta il 20 marzo 1489 (tutt’ora festeggiata il terzo venerdì di marzo, detto il “Venerdì Bello”) e di due apparizioni in cielo (23 febbraio 1517 e 23 febbraio 1522) che salvarono la città di Pennabilli dall’assalto dei Toscani. A destra dell’edicola in marmo che racchiude l’immagine, una parete affrescata a temi eucaristici (sec. XVI), riaffiorata durante i restauri del 1987- 1989. Pregevole l’organo a canne ferrarese (1587), il vecchio altare ligneo del 1600 al centro del presbiterio, due tabernacoli lignei del 1660 che componevano l’antico ciborio della Cattedrale e le tele che ornavano gli altari laterali.

47864 Pennabilli (RN)
