Monte San Lorenzo

Il primo, il due, il tre e il quattro settembre 1944, i soldati nepalesi Gurkha, insieme ai Sikh, ai Beluchi e ai Cameron, sferrarono dal fiume Foglia l’offensiva sulla Linea Gotica, sgretolando la resistenza dei tedeschi preparata nei mesi estivi.
I Gurkha del 2\7 battaglione operarono, all’arma bianca, dotati di solo coltello tipico nepalese - il ‘Kukri’ - il balzo definitivo per la battaglia di Tavoleto che si protrasse per ben 5 ore consecutive con scontri frontali  corpo a corpo e la successiva ritirata tedesca sui crinali a nord: Castelnuovo, Gemmano, Piandicastello, Montealtavelio, Sassofeltrio,  San Marino e Rimini ove oggi si trova il cimitero militare Gurkha. Nella battaglia di Tavoleto, “gli unici tedeschi rimasti vivi erano i prigionieri - e meno dei 30 Gurkha (dei 90 partiti nella notte da Ca’Prino, comandati dal Cap. inglese Hartur Smith), erano ancora capaci di reggersi in piedi. Ma essi avevano preso Tavoleto”.
Il nome di “Tavoleto”, oggi fregia il battaglione Gurkhas 2\7, un “onore di battaglia” concesso unicamente a questo reparto nel corso della seconda guerra mondiale (come ricorda Maestro Luigi Signorotti, storico del paese.) L’area oggi è meta continua di viaggi della memoria soprattutto da parte di componenti dell’esercito inglese, esercito indiano nepalese e di appartenenti alla corona inglese.