Cattedrale di San Benedetto
Schede primarie
Cattedrale di San Benedetto
Edificata nella seconda metà del XIII secolo assieme all'annessa abbazia camaldolese, presenta una stupenda facciata romanico-gotica con grande rosone magistralmente scolpito e un campanile neo-romanico. La facciata è fatta di pietre bianche finemente levigate e squadrate, termina a timpano, con una breve gronda sorretta da piccole mensole. Ha tre porte a tutto sesto, quella centrale, che è la maggiore, è ornata da colonnine a spirale con capitelli intagliati. L'interno è di stile eclettico con particolari decorativi neo-rinascimentali: l'attuale configurazione è il risultato dell'opera dell'architetto Virgilio Vespignani iniziata nel 1875. L'ampia decorazione pittorica è opera di Ulisse Ribustini, pittore perugino degli inizi del '900. Sono conservate all'interno opere d'arte di Guglielmo Ciani, dello scultore gualdese Siro Storelli, degli scultori perugini Francesco Biscarini e Raffaele Angeletti, del pittore Giuseppe Discepoli e di Luigi Sabatini da Todi. Lo scultore Guglielmo Ciani nel 1893 realizza il pregevolissimo altorilievo che rievoca l'incontro tra Totila e San Benedetto a Montecassino, narrato da San Gregorio Magno. Questo è situato sull'altare maggiore e oggi si affaccia sul lato del coro. Altre sculture in San Benedetto sono: il fonte battesimale, con terrecotte (dipinte) dai perugini Francesco Biscarini e Raffaele Angeletti (1897), l'altare marmoreo dello scultore gualdese Siro Storelli e statue lignee dei Compatroni Beato Angelo e San Michele Arcangelo. Vanno ricordati in particolare un tabernacolo in legno dorato del Duecento e una croce astile trecentesca. All'interno della cattedrale si trova la cappella dedicata al Beato Angelo da Casale, copatrono della città, nella quale vengono conservate le reliquie. L'urna in bronzo e argento, è stata realizzata tra il 1958 e il 1961, dello scultore Publio Morbiducci. La cattedrale è inoltre depositaria di una ricca quadreria e di una raccolta lapidaria.
06023 Gualdo tadino (PG)