"Loading..."

Santarcangelo di Romagna

Schede primarie

Santarcangelo di Romagna

Cuore di Romagna. La cittadella antica, la via Emilia, le grotte scavate nel tufo. E ancora: i colli del Sangiovese, la piadina, le botteghe artigiane, i profumi della valle, i versi di un poeta. Santarcangelo di Romagna, terra generosa e ospitale, dà il benvenuto ai visitatori con tutto il calore dell'accoglienza romagnola. E un patrimonio unico di storia, cultura, natura, ed emozioni.

 

 

Il borgo medievale si sviluppa nella parte collinare del territorio, intorno all'imponente rocca malatestiana. Il percorso, che conduce attraverso contrade, stradine e antiche attività commerciali, è oggi pienamente accessibile.
Sotto la città antica, c'è un'altra città da esplorare. Una rete labirintica di grotte, cunicoli, pozzi, gallerie e sale circolari, profonda e immensa come il desiderio di protezione durante i lunghi assedi barbarici. Questo mondo sotterraneo, scavato nel Colle Giove, serviva infatti a proteggere gli abitanti dagli attacchi esterni, e a conservare al meglio i cibi e il vino.

La cucina locale, oggi come allora, è un patrimonio da tutelare e valorizzare: non a caso, siamo nella terra della buona tavola, celebrata nei mercati, nelle trattorie, nelle tante gastronomie dove la pasta è ancora una questione di farina, acqua, sale e mattarello. Ad accompagnare e coronare il pasto, la schiettezza del Sangiovese, grande vino italiano “battezzato” da questa terra (e dal colle Giove su cui sorge, che al vino stesso diede il nome).

 

 

Genuina come i sapori di questa terra, la natura del luogo si lascia ammirare nei suoi colori cangianti, lungo mille sentieri: dalle pendici del colle Giove ai percorsi che costeggiano il Marecchia, ideali per gli amanti del walking, della bicicletta e della mountain bike.

Dal respiro dell'Appennino alla voce dell'uomo. C'è un filo magico che unisce lo splendore del territorio alla bellezza delle sue menti. Come quelle dei poeti Raffaello Baldini e Tonino Guerra, a cui Sant'Arcangelo di Romagna ha dato i natali, conquistando il titolo di capitale della poesia dialettale romagnola. “Fermatevi ad ascoltare quello che l’acqua ha da dirvi” è il messaggio di Tonino Guerra alla sua città, per cui ideò una serie esclusiva di fontane d'autore, ammirabili in diversi punti del paese.
La presenza artistica acquista una dimensione cosmopolita con il Festival Internazionale del Teatro in Piazza, manifestazione che si svolge a luglio, coinvolgendo artisti della scena europea del teatro contemporaneo.

 

 

 

Soggiornare a Santarcangelo di Romagna

Punti d'interesse

 

Dove dormire

 

Dove mangiare

 

Eventi