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Novafeltria

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Novafeltria

Energia viva. Quella del commercio, dell’industria e della spinta al rinnovamento, che identifica questo centro sin dal nome: Novafeltria, la città del nuovo, nell’antica regione feltresca.

Un tempo chiamata Mercatino Marecchia, la città – fondata nei primi del Novecento –fu teatro eletto di grandi fiere settimanali. La fame di futuro e la vocazione mercantile si riflettono oggi nell’odierno ruolo di Novafeltria, centro nevralgico dell’economia della vallata.

 

 

La tradizione industriale dà un’impronta inconfondibile al passato recente di questo territorio, caratterizzato da un’intensa attività mineraria. Sede della miniera di zolfo più grande d’Europa, la frazione di Perticara vide nascere - nel Novecento - un’immensa città sotterranea, sviluppata lungo 100 chilometri di gallerie. I luoghi storici delle miniere, inattive dai tardi anni Sessanta, sono oggi esplorabili grazie al Museo Sulphur, innovativo esempio di archeologia industriale. L’originale pozzo Vittoria, valico simbolico tra spazi e universi antitetici, collega la città al suo alter ego più nascosto.

Se il ventre di questo territorio ne rivela il trascorso minerario, il volto primitivo delle sue terre esprime i segni di una bellezza naturalistica viva e rigogliosa: pineti, castagneti, spettacolari pareti rocciose, che si trovano nella stessa Perticara e rappresentano una meta ideale per scalatori o semplici amanti delle arrampicate sportive.

 

 

L’energia, vero motore dello spirito locale, distingue anche le attività sportive qui praticabili: scalate per arrampicatori; parapendio e deltaplano per gli appassionati di volo; Sky Park per gli amanti dell’avventura, di qualsiasi età; Zoo Park, per gli instancabili esploratori del prezioso universo faunistico locale. E ancora: piscina coperta, palestra, campi da tennis, campi da calcetto e polivalenti, pista motocross, maneggi. Non è un caso, infine, che proprio da qui si sviluppi il percorso ciclopedonale che unisce tutta la vallata. Il tracciato, costeggiando la riva del fiume, attraversa il paese e, da Novafeltria, arriva fino a Rimini.

 

 

Non solo industria: il passato di questo luogo affonda le radici nel Medioevo, e attraversa il Rinascimento. Epoche che a Novalfeltria hanno lasciato in eredità l'elegante Piazza Vittorio Emanuele, con il seicentesco Palazzo dei Conti Segni, ora sede del Municipio, e l'Oratorio di Santa Marina, prezioso gioiello romanico.

L'energia schietta e laboriosa di questa città fu d’ispirazione per le ballate d’autore di Ivan Graziani, che qui trascorse gran parte della propria vita.
 

 

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