Cesenatico
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Cesenatico
Borgo colorato e accogliente di pescatori e mercanti. Impregnato di storie intessute tra le reti di un porto canale disegnato da Leonardo Da Vinci nel 1502 su incarico di Cesare Borgia. Luogo in cui l’anima allegra e creativa della sua gente si esprime nel commercio e nel turismo e in cui la tipica atmosfera marinara convive con le più moderne strutture urbane.
Cesenatico nasce come porto peschereccio e sbocco sul mare della vicina Cesena. Il primo stabilimento balneare, inaugurato il 22 maggio 1878, testimonia il suo lungo passato di stazione turistica della costa romagnola, ricca di lidi e strutture attrezzate. La località è conosciuta per i suoi sette chilometri di spiagge soffici, che verso ovest si tingono con il verde intenso della pineta di Zadina, per i due grandi parchi e per i frequentatissimi Giardini al Mare, dotati di prati, gazebo, fontane e giochi per i bimbi.
Meta dei ciclisti di tutto il mondo, attirati dai servizi specializzati e dalle manifestazioni internazionali che scandiscono la stagione primaverile, come “La Nove Colli”. L’arte e la cultura negli anni hanno trovato terreno fertile sulla riva sinistra del porto canale leonardesco, dove si affaccia la casa del poeta crepuscolare Marino Moretti, donata al Comune e trasformata in museo permanente. In un viaggio ideale nel Novecento letterario il visitatore è in grado di ripercorrere quelle metriche perfette scritte “col lapis” ma poi rimaste impresse nella memoria delle generazioni future.
Le origini del borgo risalgono al 1302, quando fu scavato il porto canale e costruita la fortezza, i cui ruderi si possono oggi ammirare nel parco archeologico della Rocca. Reperti più antichi, relativi ai primi insediamenti romani, sono custoditi invece nell’Antiquarium comunale.
Risale al 1502 il progetto di Leonardo da Vinci del porto canale, infrastruttura vanto della popolazione e cuore pulsante della città. Il legame strettissimo con Garibaldi, che da qui il 2 agosto 1849 salpò con Anita e duecento seguaci alla volta di Venezia, è impresso nel monumento al centro di piazza Pisacane.
L’identità marinara di Cesenatico sopravvive nella grande piazza Spose dei marinai, dominata dal gruppo scultoreo in bronzo che raffigura una madre con i bambini che guardano il mare, esplode durante le frenetiche contrattazioni all’interno del mercato ittico e, infine, si tramanda all’interno della sezione galleggiante del Museo della Marineria.
La struttura, posta nel tratto di porto canale più interno, chiuso fra i due ponti, presenta le imbarcazioni da pesca e da trasporto con le caratteristiche vele colorate. Sul lato opposto, dietro l'antica Pescheria ancora in uso, si apre la piazzetta delle Conserve, con le costruzioni interrate del XVII secolo un tempo adibite a “celle frigorifere” per la conservazione del pesce.
A piazza Ciceruacchio i mattoni di diverso colore tracciano il perimetro dell’antica torre pretoria (fine XVI secolo, ma distrutta da un attacco navale inglese nel 1809) mentre la chiesa di San Giacomo del 1200 racchiude un dipinto di Guido Cagnacci.
Un’oasi verde nel cuore della città è il parco di Levante che si estende in frazione Valverde per circa 4 ettari: nei due laghetti vivono cigni reali, anatre mandarine, gallinelle d’acqua e altre varietà di pesci.
L’anima turistica si mostra nelle sere d'estate, quando i vicoletti del borgo pullulano di bancarelle, luci e colori: si va dal mercatino delle pulci e dell’artigianato artistico a quello delle erbe aromatiche e del benessere, mentre per i più piccoli c’è il mercatino dei puffi.
Il calendario di eventi estivi propone musica, teatro all’aperto, serate a tema e degustazioni (come durante la rassegna “Il pesce fa festa”), concerti all’alba e notturni e festival dedicati ai saltimbanchi.
Negli altri periodi dell’anno da segnalare la tradizionale Festa di Garibaldi con il palio della Cuccagna fra gli otto quartieri della città e il corteo dei “garibaldini”, la regata di Pasqua e il presepe a Natale allestito sulle barche.