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La Rocca Malatestiana

Schede primarie

La Rocca Malatestiana

Il primo riferimento storico al luogo dove oggi sorge la Rocca Malatestiana - uno dei castelli medievali del riminese - risale al Codice Bavaro, in cui si legge che alla fine del IX secolo, sull’altura Mons Iovis, sorgeva il castello chiamato Santarcangelo. Il secondo riferimento all’impianto di un luogo fortificato – o castrum – rinvia a Federico Barbarossa che nel 1164 concesse da Santarcangelo due diplomi ai monasteri ravennati di Sant’Apollinare e di San Severo. A partire dalla prima metà del XIII secolo, tra alterne vicende connesse alla lotta fra Guelfi e Ghibellini, il dominio su Sant’Arcangelo e la responsabilità dell’assetto edilizio passarono gradualmente ai Malatesta: il dantesco “Mastin vecchio” presidiò per breve tempo il castello in occasione del suo passaggio a capo della parte guelfa, e nel 1288 il figlio Gianciotto lo sottrasse per poco più di un anno al comune di Rimini. Quest’ultima circostanza ha indotto alcuni studiosi ad ambientare tra le mura della Rocca il racconto dantesco di Paolo e Francesca. Ma fu nel XIV e nel XV secolo, con Galeotto (1323-1385), Carlo (1368-1429) e Sigismondo Pandolfo (1417-1468), che i Malatesta riuscirono ad acquisire il dominio incontrastato su tutta la vasta area circostante Rimini. E fu soprattutto ad opera di Sigismondo Pandolfo - letterato, guerriero e architetto - che il fortilizio di Santarcangelo assunse, al termine dei lavori nel 1447, la configurazione definitiva che ancora oggi conserva.he ancora oggi conserva.

Monumenti e piazze
Via Rocca Malatestiana
47822 Santarcangelo di romagna (RN)

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E.g., 2025-06-02
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